Hubert Auriol - Il pilota, la Dakar e altre storie

Lo chiamano l’Africain, l’Africano. Forse il soprannome arriva dall’origine etiope, ma è più probabile che ce l’abbia perché quella terra la sente come se avesse una bussola interna che lo guida nelle lande immobili del deserto.
Nato nel 1952 ad Addis Abeba, passa i primi dodici anni tra la scuola e le vie polverose della Capitale etiope. Dopodiché, la sua famiglia torna a Parigi, dove Hubert studia e poi inizia un pacifico lavoro nel settore tessile. Ma è irrequieto: la terra, il fango, le foreste rappresentano un richiamo irresistibile. Lo possiamo immaginare: capelli lasciati più lunghi del solito, una moto da enduro e piccole trasferte off-road…